SAFARI WITH A MISSION

Viaggiando si salva

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Il nostro impegno nella salvaguardia

L’obiettivo principale: salvare e proteggere non solo le specie in pericolo, ma tutte quante!

E’ stato proprio l’amore smisurato di Charlie & Serena per gli animali a guidarli in questa avventura che e’ EVERSEEN AFRICA.

Tutto e’ iniziato con la disperata voglia di fare qualcosa di concreto per aiutare i poveri rinoceronti vittime del bracconaggio. Nel 2017 la caccia ai rinoceronti per impossessarsi del loro corno si espanse cosi’ tanto che per un momento il Sudafrica ha pensato di perdere tutti i rinoceronti. Grazie a persone eccezionali come Petronel di Care for Wild, Carmela di Insimbi Legacy Project e tante altre, siamo riusciti tutti insieme a proteggere cio’ che era rimasto.

Charlie & Serena, con i loro viaggi e le campagne sui social sono riusciti a donare a queste organizzazioni 1 MILIONE di RAND.

Viaggiando con noi, contribuisci direttamente alla salvaguardia delle specie in AFRICA.

Il turismo, o meglio, i viaggiatori consapevoli, come ci piace chiamare tutti i nostri ospiti, contribuiscono attivamente alla salvaguardia di tutte le specie animali che vivono in Sudafrica con quello che chiamiamo contributo per la salvaguardia e che viene lasciato direttamente nelle strutture dove si soggiorna. Si tratta di un contributo giornaliero a persona per sovvenzionare le attività di anti-bracconaggio, le cure necessarie agli animali e tutto ciò che garantisce il mantenimento degli animali nei parchi e nelle riserve.

 

È necessario restituire alla savana ciò che ci offre durante i nostri safari.

 

Questo video e’ stato girato da Charlie & Serena durante un’operazione di protezione dei rinoceronti a Care for Wild

Il dehorning e’ la pratica del taglio del corno, effettuata da professionisti, per poter tutelare i rinoceronti dalla minaccia dei bracconieri. Durante gli ultimi 10 anni i ricercatori di tutto il mondo hanno provato a mettere a punto tecniche e strategie per poterli difendere, senza pratiche invasive. Purtroppo i risultati sono stati scarsissimi, tant’e’ che ancora oggi la soluzione per evitare che i bracconieri li uccidano e’ tagliare il corno, prima che possano farlo loro.

Team di volontari, veterinari, organi deputati del SAN PARKS, tutti si prodigano per aiutare e portare a termine con il minor stress possibile per gli animali questa pratica che vede comunque la sedazione dell’animale, la recisione del corno e la rimessa in piedi. Tutto deve avvenire nel giro di 15 minuti al massimo per animale, altrimenti gli organi interni possono soffrirne.

Se questo e’ quello che dobbiamo fare per salvarli, noi continueremo, ma voi continuate a viaggiare, cosi’ che la generazione futura possa ancora vedere dal vivo queste magnifiche creature.